"Sono nato per necessità. Ebbene si, non per amor, ma per necessità di dare lavoro a chi non ne aveva, in un periodo in cui il fantasma della prima guerra mondiale si stava affievolendo, ma sarebbe comparso di li a poco quello della seconda.

Sono cambiato nel corso di pochi anni, da filanda a essiccatoio: ho visto trasformare dentro di me un bozzolo in seta, li ho custoditi con cura e amore. Il mio aspetto era freddo lo so, ma non ho ancora smesso di cambiare, sono invecchiato ma credo di averlo fatto nel migliore dei modi.
Mi sono dato un nuovo aspetto, mi sono curato un po' di più anche se dentro di me conservo ancora i segni del passato, di certo quelli non si cancellano. Invecchiando ho cambiato le mie prerogative, adesso mi occupo di giovani, di lavoro, di futuro...

In fondo la mia missione non è poi così diversa da quella di un tempo: cerco di dare sicurezze a chi non ne ha o non ne trova, mi prendo cura di esseri piccoli o insicuri per farli diventare grandi e capaci di grandi imprese, mi occupo di farli diventare quella seta preziosa di cui il mondo un giorno potrà vantarsi, ognuno è un pezzo di quel grande tessuto chiamato umanità."