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A.N.I.O.C. - Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche

Indirizzo:

Via Amalteo 1, c/o Torre Raimonda

33078 San Vito al Tagliamento (PN)

Italia

Recapiti telefonici:

Tel. 0434.876134

Cell. 333.4923554

E-mail bidin.alberto@alice.it

 

Numero iscrizione albo delle associazioni:

4 G

15/10/2012



Responsabile di riferimento:

Bidin Com. Alberto

Finalità:

L’ANIOC è una libera associazione senza fini di lucro, regolata dagli art. 36 eseguenti del Codice Civile.

L’Associazione che ha carattere nazionale, è stata fondata nel 1949.

Approvato nelle adunanze di fondazione il 14 e 27 aprile 1949.

Modificato nelle forme statutarie: 1951 Settembre 1 e 1975 luglio 27.

La delegazione di San Vito al Tagliamento è stata costituita il 3 marzo 1994 con lettera di nomina della segreteria generale.

L’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche è organizzata in Delegazioni Regionali, Provinciali e Comunali, controllate dalla Segreteria Generale.

Scopo dell’Associazione è di stabilire rapporti di fratellanza tra gli insigniti di Onorificenze Cavalleresche d’Italia, tutelare il diritto ed il rispetto delle Istituzioni Cavalleresche, perpetuare la loro funzione morale e civile.

In particolare:

 

  • mantenere fra gli insigniti il sentimento di Patria.
  • Rendere gli Insigniti esempio di virtù civiche.
  • L’affermazione a mezzo stampa, riunione o conferenze, dei principi di libertà, fratellanza onde sia mantenuta viva fra gli Insigniti e quindi in Italia e nel mondo la fede democratica.
  • Promuovere a mezzo stampa, riunione o conferenze, l’ideale Cavalleresco “La Cavalleria è simbolo di amicizia universale” al fine di riconoscere tutti gli uomni fratelli, nei doveri verso l’umanità e nei diritti che a tutti ed a ciascuno ne derivano.
  • Sviluppare il senso di ogni promozione umana.
  • Esplicare ogni altra attività che si ispiri sempre al conseguimento degli scopi suddetti.


Nello svolgimento della Sua attività l’Associazione è assolutamente indipendente da qualsiasi partito politico.

Possono essere soci gli Insigniti degli Ordini Cavallereschi nazionali, esteri, pontifici, magistrali, dinastici, militari e indipendenti.

Il numero dei soci è illimitato.

MILLE ANNI DI STORIA SESSANTUNO ANNI DI VITA 1949-2010

L’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche ANIOC fu costituita nell’Aprile 1949 e dal primo nucleo di fondatori si irradiò ben presto in tutti i Comuni e le Regioni italiane.

Non si trattava soltanto di un legame ideale tra i cavalieri; bensì di un efficace raccordo organizzato che si articolava e tuttora si articola in delegazioni a livello comunale, provinciale e regionale, costituendo perciò uno strumento importante per curare i rapporti tra gli iscritti alla Associazione, intessere relazioni, intensificare attività interna ed esterna.

Nel 1973 questa struttura decentrata trovò il suo primo momento unificante a livello nazionale con il Convegno svoltosi a San Remo, al quale ha poi fatto seguito il secondo a Stresa e sempre, con cadenza annuale, fra i quali quelli di Montecatini, Venezia, Sorrento, Cadenabbia, Riva del Garda, Siena, Bordighera, Montecarlo, Saint-Vincent, Merano, Parigi, Napoli, Roma, Vienna, Firenze, Ginevra, Vicenza, Bologna, Torino.

Questi appuntamenti a livello nazionale e internazionale hanno costituito il momento migliore per tracciare anche il bilancio approfondito della nostra attività al fine di proiettarci con ancor rinnovato vigore verso il futuro.

Perchè quest’ultimo obbiettivo è quello che più ci preme.

Dopo oltre sessanta anni di attività i cavalieri sanno di aver ancora molto da fare e da offrire per il bene della società in cui vivono.

Il sessantesimo anniversario 1949-2009 per noi, non è una tappa di un cammino che è iniziato oltre mille anni orsono e che si concluderà solo quando la parola fine sarà posta anche sulla storia degli uomini.

Sappiamo di essere gli eredi di antiche tradizioni e di nobili ideali; siamo consapevoli della difficoltà e dell’impegno che occorrono per rimanere degni di tale retaggio.

Siamo anche convinti che la presenza e la testimonianza di tutti gli insigniti di onorificenze cavalleresche e della Associazione che li riunisce, rappresenti l’esempio di come oggi si possa tener fede ai principi della antica cavalleria delle sue istituzioni e delle sue benemerenze ed essere, agli attuali cavalieri, di sprone nella loro attività, per il bene della Patria e dell'umanità.